Oggi dovremmo dedicarle a coloro che chiamiamo disabili.
E allora mi chiedo: che cosa ho più di loro?
Arti un po' meglio finiti?
Un aspetto un po' più proporzionato?
Capacità di coordinare le sensazioni e i pensieri?
Per chi mi guarda per la prima volta e decide di volermi conoscere perché magari gli/le ho sorriso
vede una signora avanti con gli anni. che cammina lentamente accompagnando il suo passo con un bastone. E spero che tutto finisca lì, perchè 'io non ho voglia di continuare con uno strano elenco di disagi, ma ho tanti abbracci da regalare. E tanti baci alle guanciotte di Elisa o della Martina che incontrerò domani alla S. Messa.
Buonanotte amici cari e buona domenica!